50 Interlaghi 2024 - Comunicato stampa di chiusura 
In occasione dell’edizione numero 50 del Campionato Invernale Interlaghi di vela, il Comitato Organizzatore della sezione con in testa Giuseppe Banfi, per onorare degnamente questo importante traguardo, ha deciso di proporre su due weekend ben tre regate e più precisamente La Coppa dei Bravi – Trofeo Kong match race, la Para Sailing Cup – Trofeo Anmig e il 50° Campionato Interlaghi – Trofeo Neomarine.
Per meglio capire come sono andate le cose analizzeremo distintamente le tre regate in ordine di svolgimento.

COPPA DEI BRAVI – TROFEO KONG
Nel primo fine settimana di novembre, quello dell’1/2, è andata in scena la Coppa dei Bravi – Trofeo Kong, sfida match-race (uno contro uno stile Coppa America). Si è trattato di una rievocazione benefica della primissima edizione organizzata a Lecco in Canottieri nel 1981 su imbarcazioni Rivetto, proposta da un’idea di Giovanna Negri “madrina” di questo tipo di barche che hanno fatto la storia della vela.
In quella occasione vinse un giovane Mauro Pelaschier che due anni dopo avrebbe rappresentato l’Italia in Coppa America sulla mitica “Azzurra”:
Come detto il fine era benefico in quanto le quote delle iscrizioni sono andate interamente a favore di “Projeto Grael” la Fondazione che dal 1998 ha aiutato quasi 20.000 bambini brasiliani disagiati, grazie all’impegno di Torben Grael presente a Lecco per la Coppa dei Bravi. Con Torben un cast eccezionale composto da: Maria Vittoria Marchesini (Luna Rossa Women), Torben Grael, Tommaso Chieffi, Lorenzo Bressani, Niccolò Bianchi, Stefano Roberti, Fabio Mazzoni e Roberto Spata.
I match-race si sono disputati su imbarcazioni della classe RS21 tre delle quali messe a disposizione, come nel 1981, da Negrinautica di Pietro Negri e una da Davide Casetti presidente della RS21 Italian Class.
Grazie al Tivano (vento da Nord) i match sono stati bellissimi e alla fine il successo è andato a Maria Vittoria Marchesini, triestina, componente del Team Prada Pirelli di Luna Rossa - recente vincitrice della Puig Women America’s Cup di Barcellona. La Marchesini - con Mattia Cesana, Alberto Cantù e Natale Carmelo Pezzimenti – ha conquistato ben sei dei sette match-race disputati cedendo solo al grande velista brasiliano Torben Grael classificatosi al secondo posto. Grael, che si avvaleva di un equipaggio composto da Paola Amar, Andrea Ratti e Giulio Magni, si è fermato a cinque vittorie. Sul terzo gradino del podio Tommaso Chieffi con quattro (Luca Marioni, Alessandro Boffa, Orazio Mangrella e il primo giorno Alessandro Castelli). Subito dietro Lorenzo “Rufo” Bressani (Tommaso Comelli, Alberto Osculati e Antonio Renzulli).
Due giorni con vento e sole primaverile, hanno accompagnato le regate - tra l’altro trasmesse in diretta streaming su Lecco FM Visual Radio Station (e ora disponibili su YouTube) - con incroci mozzafiato e lotta serrata in boa per un riuscitissimo primo dei tre eventi organizzati dalla Canottieri Lecco con main-sponsor Neomarine di Marco Achler e la collaborazione di Slam.
La “Coppa dei Bravi” – Trofeo Kong 2024 ha avuto anche una parentesi di prestigio la sera di giovedì 31 ottobre con il sorteggio degli equipaggi e un incontro (ore 20,30) aperto al pubblico nella sala di Confcommercio Lecco nella centrale piazza Garibaldi, con tema la Coppa America e la vela Oceanica, grazie al contributo del Panathlon International Lecco del presidente Andrea Mauri.
Sul palco, intervistati dal giornalista Marco Corti, sono saliti i timonieri presenti alla Coppa dei Bravi per un dibattito seguitissimo con una sala gremita. Di spessore anche i due collegamenti in remoto con Francesco “Checco” Bruni timoniere di Luna Rossa in Coppa America a Barcellona e di Marco Trombetti (da San Francisco) coarmatore di “Translated 9” lo Swan 65 piedi che ha partecipato alla regata intorno al mondo rievocativa senza tecnologia (la Ocean Globe Race) e del cui team faceva parte il nostro Niccolò Banfi.
Il tutto per un avvenimento che ha fatto parlare di sé creando entusiasmo e grande interesse.

PARA SAILING CUP – TROFEO ANMIG
Il pomeriggio del 2 novembre e il giorno successivo è invece andata in scena la Para Sailing Cup – Trofeo Anmig riservata alla classi 2.4 m.R e Hansa 303. Una regata importante la nostra Canottieri grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra di Lecco presieduta da Mauro Bonfanti.
I velisti iscritti hanno regatato con la Breva (vento da Sud) e il Tivano (vento da Nord) per una Para Sailing Cup - Trofeo Anmig che ha divertito e promosso la nostra struttura alle prese con le esigenze nuove per mettere a proprio agio coloro che fanno sport con disabilità
In acqua, nel Golfo di Lecco, come anticipato, le imbarcazioni della categoria 2.4 m.R e Hansa 303 che si sono date battaglia in due giornate baciate dal sole per una vera e propria festa della vela.
Per la cronaca il successo, nei 2.4 m. R, è andato al brianzolo, di Merate (Lc), Stefano Savelli (Lni Mandello del Lario) che ha centrato un poker di vittorie. Nella classe Hansa 303 vittoria per la coppia torinese composta da Antonella Rizzuto e Daniele Gualchi (Lega Navale Italiana Arona), mentre nel singolo si è imposto il bergamasco di Zanica Federico Vitali (Av Alto Sebino).

50° CAMPIONATO IVERNALE INTERLAGHI – TROFEO NEOMARINE
Nel weekend 9/10 novembre eccoci all’evento più atteso: l’Interlaghi del mezzo secolo, l’edizione del 50° con main sponsor Neomarine prestigioso cantiere di Dervio con al “timone” Marco Achler ed il supporto di Maurizio e Giulia Tagliaferro Fideuram Private Banker.
Un’edizione, organizzata dalla sezione vela della Canottieri con responsabile Maddalena Medici, baciata dal sole e con il Tivano che ha permesso di svolgere per intero il programma con sei prove, 53 barche e sei classi al via: Fun, H22, J24, Meteor, Orc ed RS21.
La vittoria è andata a Guido Molinari, piemontese di Castelletto Sopra Ticino (Novara), che ha centrato il bis avendo vinto anche l’edizione del 2023.
Il suo Melges 24 “Corazon” è stato protagonista di un filotto con sei vittorie in altrettante prove nella classe Orc aggiudicandosi così il prestigioso trofeo. Guido Molinari (Lena Navale Meina No) si è avvalso di un team di giovani composto da Luca Tandi, Luca Gaiera, Andrea Spadoni e Cesare Vailati che non ha lasciato nulla agli avversari sul campo di regata.
Ma vediamo nel dettaglio come è andata. Partiamo dalla classe Fun dove “Dulcis in Fundo Plus” dell’armatore Marco Redaelli e timonata da Alberto Benedetti (Cv Tivano Valmadrera Lc), con quattro successi parziali, ha avuto la meglio su “Furfante” di Adriano Barzaghi (Cv Bellano) che paga caro un dns (non partito) in prova due.
Negli H22 conferma per “Racing Accademy” di Zeno Privileggio (Aval Gravedona) che è riuscito a contenere gli attacchi di “Alta Tensione” di Alessandro De Felice (Cv Bellano) con alla tattica Roberto Spata.
Nei J24 va a segno “Bruschetta Guastafeste” delle sorelle Ciceri, Sonia e Alessia, con al timone l’esperto Pierluigi Puthod sfruttando soprattutto il primo posto dell’ultima prova. Nulla da fare per “Cucuja” di Ubaldo Ranzi (Cv Sarnico Bg) finito a pari punti ma secondo.
Nei Meteor bella rimonta di “Pekoranera” dello spezzino Davide Sampiero (Cv Erix Lerici Sp) che per un solo punto ha battuto “Senza InToppi” di Marco Pisetta (Velica Trentina Pergine Valsugana).
Guido Molinari, come anticipato, ha fatto piazza pulita in classe Orc con il suo Melges 24 “Corazon”. Ci ha provato sino all’ultimo il lecchese Richard Martini (Lni Mandello) che ha però dovuto accontentarsi, si fa per dire, del secondo posto con il suo Platu 25 “Kong Bambino Viziato”. A chiudere il podio della classe ORC ITA122 Neghene’ Melges 24 degli Armatori Andrea Amodeo (LNI Mandello) ed Enea Beretta dello (YC Domaso).
Infine, la classe RS21 che ha visto il successo di “Spring Sailing Team” di Alessandro Molla (Av Alto Verbano Luino), alle sue spalle con lo stesso punteggio “Rosa” di Massimiliano Antoniazzi (YC Adriatico Ts) e “Nerea” di Giuseppe Manzo (Cv Bellano) con alla tattica Alessandro “Dado” Castelli.
Il 50° Campionato Invernale Interlaghi – Trofeo Neomarine si è chiuso con la premiazione ufficiale sul terrazzone della Canottieri, rappresentata dal presidente Marco Cariboni. Presenti, tra gli altri, anche il consigliere nazionale della Federvela Nadia Meroni, il presidente di regata Davide Ponti anche numero uno della XV Zona Fiv e il presidente del Panathlon Lecco Andrea Mauri.
Numerosi i premi speciali a cominciare dal premio Panathlon Lecco al velista più giovane in regata è andato a Nino Henriquez del Cv Dervio classe 2010. Il premio “Domenico Bertolini” per il timoniere più giovane è stato assegnato a Marta Giussani (Lni Mandello) classe 2008. Il trofeo fedeltà “Fideuram Tagliaferro” è andato a Richard Martini (Lni Mandello) timoniere e armatore del Platu 25 “Bambino Viziato”. Il Trofeo Electroadda al miglior timoniere della Canottieri Lecco è andato a Marco Frigerio (RS21). A Luca Taglialegne, dell’Sv Barcola Grignano Trieste, del Meteor “Ismo”, è invece toccato il premio “Pino Vassena” quale timoniere proveniente da più lontano. I due premi “eleganza” messe in palio dal Museo della Barca Lariana sono andati a Marco Redaelli e Marta Airoldi. Premiato anche Giuseppe “Baffo” Banfi del Comitato Organizzatore e Giovanni Crippa come storico collaboratore.
Tutto ciò è stato possibile grazie al main sponsor degli eventi Neomarine affiancato da Maurizio e Giulia Tagliaferro Fideuram Private Banker; partner “gold”: Kong Italy, Anmig Lecco, Autocogliati Volkswagen, Electroadda e Rose Island; partner “silver”: Banca Popolare di Sondrio, Mab, Sala Assicurazioni Axa, Acinque, Sport Hub, Effeitalia, Vassena, Lubrimetal, Galletto Vallespluga, Deltacalor e Deca. Con il contributo di: Comune di Lecco, Camera di Commercio Como-Lecco e Panathlon International Lecco.
Partner: Raymarine, Aglaia, RS21 Italian Class, Negrinautica, Slam, Maer Canottieri, Natural Boom, Enrico Gianola impianti elettrici, Tipografia Commerciale, Giovanna Locatelli Italy, Harken, Norda, Hotel Alberi, Briconautica, Adriana Castagna allestimenti, Museo Barca Lariana, Kapriol, Scintilla, Itineris, La Botte, Focaccina Castelnuovo di Fabio e Denisia, La Madonnina, Seiterre, Bar Manzoni, Choc ad Hoc, Delago.
Che dire altro: è stata un’edizione, nel suo insieme, degna dei 50 di storia per una regata patrimonio non solo della Canottieri Lecco ma anche della città e del suo Lago.


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