Tempo altalenante alla Coppa Bellano ma la flotta non molla e porta a casa una bella manifestazione 
Due fine settimana veramente complicati per la vela sul Lario in special modo nel centro lago. Nella mattinata di Sabato un buon vento da Nord rallegrava la flotta facendo presagire un pomeriggio interessante che poi non c’e’ stato. Verso mezzogiorno la svolta con i primi sbuffi di breva generati perlopiù dalla presenza dei temporali alpini che ha lasciato a bocca asciutta Comitato e Regatanti. All’ora del segnale d’avviso quando tutto era pronto per la partenza una virata a sinistra del vento di una novantina di gradi mette a dura prova il Comitato ma la perseveranza di tutti viene poi premiata. Pochi minuti d’attesa perche’ il vento tornasse nel suo alveo originario permettendo al Comitato Unico di Regata (CuR) di poter dare una partenza regolare. Sabato erano previste le regate tecniche ragion per cui si puo’ immaginare il timore del CuR riguardo la regolarità del campo. Primo giro tra mollane e riprese e secondo regolare sino a quasi il fine regata poi un destro mostruoso mettere in difficolta anche gli equipaggi piu sgamati ma i giochi sono fatti ragion per cui il CuR ritiene giustamente di portare a casa la prova. In questo contesto un po sui generis e’ il Far 30 Bianca di Pedrazzani con le vele tutte nuove si posiziona al gradino piu basso del podio. Sarà stato il nuovo set di vele o l’euforia del compleanno del suo timoniere tale Bruno Pedrazzani classe 1932 (cento di questi giorni da parte di tutta la flotta caro Bruno) ad aver in qualche modo distratto l’equipaggio ma conoscendo papà e figlio sono certo che direbbero “va bene cosi..” Salendo in seconda posizione il First 34.7 Principessa del progettista Comasco Luca Pusterla con un equipaggio del tutto eterogeneo ma che alla fine male non fa. Neanche a dirlo in prima posizione gli “Invincibili” i ragazzi di Neghene’ Melges 24 che sebbene siano al comando non si distraggono e fanno sempre molto bene.
Nella B in terza posizione una new entry Victoria un bellissimo Soling portato dal Sig. Nigel Williams deciso a voler tutti i costi provare l’ebrezza del campionato coadiuvato da due volonterosi giovanotti italiani intenzionati a dare manforte al loro Timoniere. Distratto dal cambio d’aria Mauro Benfatto si ferma al secondo posto ma la tecnica del sabato gli da modo di dare una regolata a barca ed equipaggio per la cavalcata domenicale. Fantaghirò di Tomaso Gariboldi si aggiudica dunque la prova di sabato distanziando il diretto avversario di ben 6 minuti in reale e 1 min e 30 in compensato. In C torna la match tra Beatrice di Valli e La Zia di La Cerra e Beretta. Da qualche tempo Valli imbarca un equipaggio esperto. Lo si vede dalle scelte tattiche e dalla conduzione ragion per cui non tarderanno i risultati. La Zia sebbene al momento tenga botta sente rosicchiare le calcagna per cui i tempi si fanno maturi per Beatrice.
Notte particolarmente agitata sul lago con grandine e temporali violenti che generano venti forti sul centro lago con formazione di onda importante. Dopo qualche tentennamento la flotta si impone di attendere tempi migliori prima di mollare la presa. E’ cosi che verso le 13:30 che il violento nord scema lasciando un lago morente permette a tutti di riprendere il largo in attesa che il bravo Dado Castelli si accinga a posizionare il campo per la lunga. Scherzi del destino (“o trop o minga”) annuncia Marco Nova presente con la sua Maly XI al solo scopo di trasferire in alto lago la sua amata. Si parte con un bava di nord che nulla lascia presagire che di li a una mezzoretta sarebbe tornato il ventone piu benevolo per la verità sebbene certe raffichette abbiamo creato un po di scompiglio negli equipaggi che al motto “boi chi molla” decidono comunque di tenere a riva gli spinnaker. “Una meravigliosa cavalcata” cosi e’ stata definita da piu di un componente degli equipaggi. Un buon modo per “farsi passare certi mal di pancia” secondo altri. In definitiva la flotta dimostra di saperci fare non solo nelle tattiche di regata ma anche nella gestione delle condizioni piu serie quindi mostra di avere a bordo dei “marinai veri” e questo e’ il miglior complimento che si possa fare a chi ha deciso da qualche anno di far parte della flotta Offshore del Lario con buona pace di coloro che su questo termine fanno dell’ironia.
A dimostrazione che il sistema ORC funziona e che a tutti viene data la possibilità di vincere anche con barche datate, ecco primeggiare sulla flotta La Zia di Beretta La Cerra che grazie alle velicità da brivido che il ventone gli da si porta a casa una meritata prima posizione! Nemmeno la perseveranza di Notify Pilgrim il j24 di Benfatto riesce a scalfire il risultato dell’equipaggio della “strana coppia” Brianzolo Nolana. In terza posizione della overall ancora i ragazzi di Fantaghiro’ con un Adriano Vitali al timone in grande spolvero.
Ma la Coppa Bellano da Bando 2021 viene attribuita alla barca che fa il miglior piazzamento rapportato al proprio gruppo ragion per cui a vincere l’edizione 2021 della Coppa Bellano e’ L’equipaggio di Neghenè Melges 24 di Fabio Proverbio & company. Il Comitato Organizzatore del Circolo Vela Bellano ha deciso di posticipare la cerimonia delle premiazioni a sabato 18 Settembre in occasione della 6° tappa di campionato presso Geas NBC. Se tutto andra’ per il meglio ci ritroveremo nella magnifica location del marina Nausika di Colico per una festa nella festa. A breve qui le foto a cura del nostro fotografo ufficiale. Buone ferie a tutti!
Segreteria CVL2021


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