Una ventina le barche iscritte alla 3° tappa del CVL2024 
Pescallo di Bellagio 8-9 Giugno 2024 - Buona l’affluenza al terzo appuntamento della flotta ORC del Lario nella splendida location di Bellagio Ospiti del Circolo della Vela Pescallo Asd. Sabato in programma tre prove tecniche su un campo a bastone con offeset posizionato presso Villa Gaeta e Domenica la lunga da Pescallo alla Gaeta e ritorno. Il Comitato Unico di Regata presieduto dall’Ufficiale Nazionale Antonio Giovenzana coadiuvato dall’Amico Maurizio Garbujo ha saputo sfruttare al meglio la meteo nelle due giornate portando a termine due belle prove tecniche e la lunga domenicale sebbene almeno nella fase iniziale un po problematica per la mancanza di vento. “E’ un campo un particolare quello della Gaeta” ha tuonato il rappresentante di flotta Enea Beretta “perche’ la breva puo’ spirare alternativamente dal ramo lecchese oppure da quello Comasco rendendo il compito del Comitato di Regata non proprio agevole”. Chi viene a dirigere le regate a Pescallo sa che deve trovare un giusto compromesso per trovare una quadra. Pilotina disponibile dunque per entrambe le giornate cosi da poter essere liberi di posizionare i campi nelle due aree concesse dall’Autorità di Bacino dal Lario. Per i regatanti il gioco e’ decisamente piu interessante soprattutto per il tattico che deve saper tener d’occhio i possibili salti di vento e le zone da evitare come la peste per non rimanere inguaiati nelle mollane. In occasione della prima prova tecnica domino di ITA 122 Neghene’ melges 24 mentre nella seconda e’ ITA 225 Bambino Viziato Platu25 a dominare. Buona pure la performance di ITA 17 Catmaz D772 e ITA1537 Futura J80 che si sono alternati nei primi tre posti. Al rientro mentre il comitato era impegnato a stilare le non facili classifiche la flotta era altrettanto impegnata all’assalto della merenda generosamente messa a disposizione dai padroni di casa Carlo e Sissi Gilardoni che non finiremo mai di ringraziare per la loro pazienza. Domenica ariette leggere da sud e poi da nord e poi al traverso ragion per cui la flotta sebbene il due campi erano stati ben delineati nelle istruzioni di regata inizialmente disorientati. A dissipare dubbi e trovare una soluzione ottimale il Comitato di Regata che alla radio propone una partenza al traverso che ha reso la competizione alquanto interessante. Bellissima la partenza di Fiorenzo Longhi su Futura J80 che come da prassi dopo la partenza issa il suo asimmetrico e spiazza tutti portandosi a quasi dieci lunghezze dal resto della flotta. I due ragazzi di Unicorn ITA 24531 Blu sail 24 in doppio seguono a ruota essendo partiti sopravento alla flotta bravi! Bianca e il suo Timoniere Bruno Pedrazzani non si lasciano intimorire e subito si lanciano all’iseguimento con ottimi risultati. Bravi anche voi! Ita 225 Bambino viziato Platu 25 che quest’anno ha deciso di tallonare i ragazzi di Neghene ITA 122 Melges 24 complice una partenza non proprio delle migliori di quest’ultimi parte suo malgrado sotto gli scarichi del mumm 30. Bastano pero pochi minuti di gara per avere chiara da subito la situazione. I ragazzi di Neghene’ puntano su Varenna e non mollano la presa Futura decide di portarsi a centro lago e stramba ma cosi facendo si trova a dover gestire poco vento. Neghene’ tira dritto verso varenna tallonato dal Bambino che pero’ avendo il simmetrico si mette piu a fil di ruota perdendo velocità. Man mano il vento si intensifica e gira dal ramo comasco dando un buono a Neghene’ che lo sfrutta a dovere arrivando primo alla boa di poppa portando in cascina gia’ qualche minuto di anticipo sulla flotta. Tutti passano la boa anche le piu piccole e li le tattiche si dividono tra quelli che faranno lo stesso bordo della discesa e quelli che vedendo piu vicina punta spartivento decidono di fare una virata a dritta e puntare alla meta. Scelta tattica assai azzardata e mai vincente ne sanno qualcosa i due ragazzi di Unicorno che dopo aver fatto per quattro quiti una regata spettacolare rimangono inguaiati nelle calme di spartivento vedendo sfilare la flotta a poche centinaia di metri da loro. Errrore che il piu navigati hanno gia’ fatto nel tempo e che mai piu faranno. Anche in vela l’esperienza fa la differenza direbbe un vecchio lupo di lago. In definitiva una bella regata che ha premiato tutti indipendentemente dal risultato finale. Un poco di rammarico per le barche piccole che si sono trovate verso fine regata senz’aria. La regata e’ stata comunque divisa in due tronconi con due classifiche come previsto dal regolamento armatori proprio per compensare questa eventualità ma c’e’ stato anche chi non ha mollato la presa e nonostante tutto ha voluto arrivare con quell’arietta leggerissima come i due ragazzi di ITA 17522 Beatrice che regatavano in doppio. Bravi anche a loro due! Prossimo appuntamento ancora a Bellagio il 29 e 30 di Giugno e in quella occasioni ci sarà certamente la regata ma con il nuovo responsabile degli eventi dopo regata e’ gia’ al lavoro per l’organizzazione di un festone a base di “toc” e musica dal vivo all’interno dei giardini di Villa gilardoni sino a tarda notte. Il Campionato Velico del Lario ha sempre curato l’aspetto aggregativo e ora che la flotta si va via via strutturando meglio ne vedremo delle belle. Le foto a cura del nostro fotografo Paolo Vanni le troverete proprio qui.


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