A Dervio la seconda edizione della One Design Cup per la flotta ORC del Lario 
Stanchi ma contenti la classica che riassume le due splendide giornate di regata passate a “cavalo” degli orza 6 fornite a noleggio da Orza Minore di Dervio alla flotta ORC del Lario. Cos’ha a che fare una regata OD con la classe ORC si direbbe nulla ma portate pazienza che vi diremo tutto! La flotta ORC del Lario gia’ dalla scorsa edizione del Campionato Velico del Lario ORC aveva messo in campo la prima regata OD dedicata appunto agli equipaggi che normalmente regatano sulle loro diverse imbarcazioni dotate dei certificati ORC emessi da UVAI per conto della Federazione Italiana Vela. L’idea principale che poi ne ha stabilito il successo della manifestazione è appunto quella di far regatare almeno per una volta gli equipaggi con barche tutte uguali. Per i particolari vi invitiamo a leggere il comunicato della scorsa edizione. Visto dunque il successo della prima edizione tutta la flotta in occasione della riunione di classe ha deciso ad inizio stagione di replicare la manifestazione. Il format sebbene complesso per la logistica e’ semplice ma come si sa alla flotta ORC del Lario e al suo responsabile di flotta piace fare le cose per bene complicandosi la vita. Dieci le barche e dieci gli equipaggi che si sono messi a disposizione per questa manifestazione. “Se avessimo a che fare con barche veramente tutte uguali” ha chiosato Enea Beretta “allora il giochino sarebbe stato di una semplicità estrema ma non e’ cosi”. Si e’ allora pensato di prevedere ad ogni prova un cambio equipaggio per distribuire a tutti le diverse imbarcazioni. A questo punto pero’ il numero delle prove doveva per forza essere dieci per completare il giro e così s’è fatto. Pensate che in occasione degli ultimi cambi il tempo previsto per il “pit stop” si aggirato sui 12 minuti grazie all’organizzazione del Personale messo a disposizione su tre gommoni di Orza Scuola vela di Dervio. “Che fantastici ragazzi” avrebbe dichiarato l’ufficiale di regata Lorenzo Crippa chiamato a dirigere questa non semplice manifestazione in occasione della cena del Sabato sera. Disposto un campo di regata classico a bastone ridotto a quattro decimi di miglia con due giri previsti. Insomma una sorta di test run come quello impiegato dalla flotta per gli allenamenti di inizio stagione. Ben quattro le regate presenti nel centro lago ragion per cui il campo e’ stato posizionato in prossimità della punta di Morcate cosi da non interferire con nessuno dei campi della giovanile. Le basse velocità dei mezzi ha messo in condizioni i vari equipaggi di studiare per bene non solo le tattiche di regata ma anche la conduzione delle barche tenendo ben presente tutte le Regole di regata. Sul campo dunque si e’ sentito citare di tutto qualche volta a sproposito ma poco male. “Tieniti discosto sei sotto 11. Attento stai salendo troppo velocemente stai infrangendo la 16. Occhio che ti sei ingaggiato da sottovento entro le due lunghezze sei sotto la 17”. Non vi dico in prossimità della boa di bolina tutta le serie delle 18 e in poppa con la 18.4 sempre li a vegliare i disattenti o furbetti. Insomma vuoi per la presenza di ben due UdR regatanti che non vedevano l’ora di sciorinare “la sapienza” a chi normalmente s’addormenta in occasione degli innumerevoli corsi sulle regole di regata, il giochino di fatto e’ piaciuto a tutti ed e’ stato di grande effetto. “Forse abbiamo trovato il modo di far entrare in testa qualche regola ai piu recalcitranti” cosi uno dei due UdR ha dichiarato a fine giornata. Ma come da Regola a terra tutte le contestazioni si sono smorzate anche perche’ il Direttore di Corte Duccio Tirrito di Orza Scuola vela ha riservato alla flotta un’accoglienza regale con tante bontà da mangiare e da bere. Dopo la prima abbuffata le salamelle e poi gli arrosticini che non finivano mai e in chiusura un ottimo sorbetto al limone e un pezzetto di tirami su. E poi tanta musica e balli per tutti gusti. Molti si sono fermati a dormire nella foresteria di Orza scuola vela non prima di aver fatto un giretto lungo costa per smaltire il tutto. Domenica in mattinata restavano da completare le altre cinque prove. A bellano imbarcati glie equipaggi sono stati messi al traino dalla Pilotina di Enea che li ha portati senza troppe difficoltà sul campo di gara ad un paio di miglia di distanza. Cinque belle prove con vento un po ballerino di direzione ma di intensità di 9 nodi andato a scemare a chiusura di giornata. “Non c’e’ stato nemmeno bisogno di ridurre alcuna prova” ha commentato il direttore di gara mentre i regatanti hanno commentato con “stanchi ma contenti”. Sono state scattate innumerevoli foto che trovate sui vari social. Il fotografo ufficiale a breve ci farà avere quelle della serata ma prima di chiudere qualche considerazione sulla parte sportiva a commento delle classifiche che trovate qui sulla destra. Bambino Viziato non ha fatto altro che consolidare la sua supremazia ma cio’ che veramente ha spiazzato tutti e’ stata la performance di Bianca. A ben vedere al timone di questo equipaggio troviamo Giorgio Galli che in fatto di meteor non e’ secondo a nessuno. Bravo Giorgio! “Ti ho visto fare bordi che nessuno si sarebbe mai azzardato a fare con questi mezzi” avrebbe detto un suo caro Amico. Discorso in parte analogo al Bambino quello di Fantaghirò condotto per l’occasione da Enzo Manuli dal momento che il suo timoniere purtroppo non sara’ disponibile per qualche tempo. In quarta posizione l’equipaggio di Unicorn con Nicolo’ Ponzi al timone di un equipaggio che sta crescendo bene e che quando giungerà a maturazione si farà certamente notare. Un po sotto tono l’equipaggio di Neghene’ poco affine a condurre imbarcazioni cosi lente dal loro punto di vista ma anche in questo caso poco male. A seguire Risiko dell’UdR Nazionale Fernando Del Parigi che per l’occasione s’e’ fatto aiutare da un equipaggio tutto nuovo. In definitiva salvo qualche exploit la classifica rispecchia le posizioni che si rilevano in occasione delle regate a compensi a dimostrazione che il sistema ORC funziona bene e che le rarissime polemiche sui compensi non hanno ragion d’essere. In conclusione verrebbe da dire che quello che conta nelle nostre competizioni e’ “il manico”. Le regate di campionato riprenderanno solo dopo le ferie estive per dare corso all’ultima prova in scena a Domaso ma a conduzione del Geas NBC di Colico. Non dimenticatevi che il prossimo Sabato e’ prevista la velo-lasagnata a Pescallo di Bellagio. Anche in questo caso c’e’ lo zampino del nostro responsabile di flotta unitamente dal responsabile delle manifestazioni a terra ma ve ne daremo conto. Chi volesse rilassarsi prima delle ferie estive nella splendida location di Villa Gilardoni a Pescallo di Bellagio non dovrà fare altro che iscriversi attraverso il nostro gestionale. Attenzione i posti sono limitatissimi ragion per cui fate presto perche’ in questo caso “gli ultimi non saranno i primi”. Buone Ferie a Tutti!

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