Due giornate di vela interessanti anche se non particolarmente ventose. Sabato in occasione delle tecniche s’e’ regatato sotto breva con vento che solo in poche occasioni ha superato i 9 nodi di contro l’aria e’ stata stabile anche se inusuale come direzione. Per la verità e’ gia’ un po di tempo che la breva in alto lago ha preso il vezzo di distendersi proprio nel letto naturale del lago anziche’ seguire il consueto campanile di Domaso. Molto meglio per la flotta che in questo modo ha potuto disporre di un campo particolarmente neutro se escludiamo la terza prova quando oramai stava scemando. In quell’ultima frazione di giornata infatti il campo s’e’ diviso in tre settori solo i piu avveduti ed esperti sono riusciti ad impostare la tattica vincente. Un terno al lotto per alcuni ma non per tutti. “Il buon regatante l’aria sa dove trovarla” amava ripetere Straulino che di vela ne sapeva certamente di piu degli appassionati odierni.
Domenica la giornata s’e’ presentata da subito complessa per la presenza di una coda di una perturbazione che ha messo in seria difficolta il Comitato di Regata. La pioggia nelle valli adiacenti a Domaso ha fatto temere qualche colpo improvviso di vento. La perizia degli organizzatori pero’ ha fatto la differenza. Una breve attesa al quale e’ seguito in repentino cambio di disposizione del campo per la presenza del vento da Nord. Una regata svoltasi dunque con vento tra i 4 e 12 Nodi misurati in occasione della partenza e presso la boa di poppa di Dervio per finire con un bava leggerissima che ha messo in sera difficoltà le barche piu lente nella risalita.
Ad organizzare la tappa ben tre circoli Affiliati FIVche hanno collaborato con grande impegno, professionalità e competenza. YCMV Como ha messo a disposizione la location e parte dei mezzi il CV Cernobbio la gestione della base il CV Moltrasio nella gestione dei campi di regata. Le tre classi con i loro responsabili hanno fatto il resto.
Scorrendo le classifiche nel gruppo A+B la new entry SUI 180 di Paolo Nava Grand Surprise si mette subito in evidenza conquistandosi meritatamente la quinta posizione nelle regate tecniche. Ma il meglio di se la data nella lunga con il bel terzo posto conquistato nella prova domenicale. Nella sostanza le prime posizioni si stanno consolidando. Pierluigi Puthod per gli amici semplicemente Pier dimostra costanza e bravura. A seguirlo il soling dei De Amicis Junior e Senior. In terza posizione il fun di Lui Lorenzo Banda Bassotti. Nel Gruppo C continua la supremazia dei De Felice Dolasilla ITA 12522 Gullisara Andrea Ratti e SOB SOB di Ravasi Fabrizio. Il terzo incomodo in questa occasione e’ stato ITA 35 Prodige di Turco Donato che ha fatto faville sia nelle tecniche che nella lunga.
Interessante da scorrere anche la classifica offshore ORC comprendente anche la flotta H22. La classe infatti disponendo dei certificati di rating ha potuto confrontarsi ad armi pari con la flotta del Lario. Michele Voghi Blanca e il Presidente della classe Matteo Nasini ITA 123 Bleak comquistano rispettivamente la prima e la terza posizione. De Amicis facendo meglio di Puthod si piazza in seconda posizione a dimostrazione che se si regata bene il sistema ORC permette a tutti di regatare con soddisfazione.
La sesta e penultima tappa del CVL2017 si disputerà il 2/3 di settembre al rientro delle vacanze estive. La tappa sarà gestita dall’AVAL CDV di Gravedona mentre la chiusura sarà affidata al CV Bellano con la classica Coppa omonima.
Qui le foto a cura di Federico Boracchi che ringraziamo per la gentile collaborazione.
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